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Mantieni asciutto e protetto mentre navighi con paraspruzzi

Nella navigazione, è essenziale proteggersi dagli spruzzi d’acqua per garantire una traversata sicura e confortevole. In tale contesto, l’utilizzo di paraspruzzi diventa un elemento chiave. Questi accessori nautici sono progettati per bloccare gli schizzi d’acqua che possono facilmente inondare il ponte della barca o del kayak durante la navigazione, mantenendoti asciutto e protetto. Non solo i paraspruzzi ti salvaguardano dall’umidità ma prevengono anche lo slittamento accidentale causato da superfici bagnate, contribuendo a ridurre il rischio di incidenti in mare. Sono disponibili in varie dimensioni e modelli per adattarsi a diversi tipi di imbarcazioni e condizioni meteo marine. Alcuni modelli offrono anche ulteriori vantaggi come tasche impermeabili integrate per conservare al sicuro oggetti importanti come telefoni cellulari o mappe marine. Quindi, se stai pianificando un’avventura marittima o semplicemente vuoi goderti una tranquilla giornata di pesca, non dimenticare di equipaggiarti con un paraspruzzi affidabile. Assicurati che sia realizzato con materiali resistenti all’usura e alle intemperie per assicurarti una durata più lunga possibile. Ricorda: essere preparati significa essere sempre un passo avanti ai problemi potenziali!

Per assicurarti una navigazione sicura e confortevole, è importante scegliere il paraspruzzi giusto per le tue esigenze. Quando acquisti un paraspruzzi, cerca modelli con una struttura robusta e materiali resistenti, in grado di sopportare l’esposizione continua all’acqua salata e ai raggi solari senza deteriorarsi. Per imbarcazioni più grandi o per navigazioni in condizioni meteo particolarmente avverse, potrebbe essere utile considerare paraspruzzi di dimensioni maggiori o modelli con caratteristiche aggiuntive come coperture estensibili per offrire una protezione extra. Inoltre, alcuni paraspruzzi sono dotati di cinghie regolabili che consentono una vestibilità personalizzata per un comfort ottimale durante l’uso. È anche importante valutare la facilità d’installazione del paraspruzzi sulla tua imbarcazione: molti modelli moderni sono progettati per essere facilmente montati e smontati senza necessità di attrezzi specializzati. Infine, non dimenticare di controllare le opinioni degli altri utenti: leggere recensioni e confrontare diversi prodotti può aiutarti a fare la scelta migliore in base alle tue specifiche esigenze nautiche. Ricorda che investire in un buon paraspruzzi non solo ti terrà asciutto durante i tuoi viaggi marittimi ma contribuirà significativamente alla tua sicurezza complessiva a bordo!

Se stai cercando di mantenere l’ordine e la pulizia a bordo della tua imbarcazione, un paraspruzzi potrebbe essere proprio quello che ti serve. Questi accessori nautici svolgono un ruolo fondamentale nel prevenire schizzi d’acqua indesiderati sul ponte, salvaguardando sia te che i tuoi ospiti da possibili scivoloni o cadute accidentali. Assicurati di scegliere un modello con una buona resistenza al vento per garantire prestazioni ottimali anche nelle condizioni meteo più sfavorevoli. Alcuni paraspruzzi offrono addirittura funzionalità avanzate come tasche per riporre piccoli oggetti o sedili integrati per massimizzare lo spazio disponibile a bordo. Non sottovalutare l’importanza dell’estetica: il paraspruzzi dovrebbe integrarsi armoniosamente con il design generale della tua imbarcazione, valorizzandone l’aspetto complessivo senza comprometterne le funzionalità pratiche. Oltre alla durabilità e alla facilità d’uso, considera anche la manutenzione del tuo paraspruzzi: alcuni modelli sono lavabili in lavatrice o possono essere facilmente puliti con un panno umido e sapone neutro, garantendo così una lunga vita utile e minimizzando gli sforzi di pulizia necessari.

Mantieni asciutto e protetto mentre navighi con paraspruzzi

Considera anche la scelta del materiale per il tuo paraspruzzi. I materiali più comuni sono il vinile e la tela, entrambi molto resistenti agli agenti atmosferici e all’usura del tempo. Il vinile tende ad essere più duraturo, ma la tela offre un aspetto più naturale che può armonizzarsi meglio con l’estetica della tua imbarcazione. Inoltre, alcuni paraspruzzi sono dotati di rinforzi in zone critiche come gli angoli o i bordi per garantire una maggiore resistenza nel caso di condizioni meteo particolarmente avverse o di urti accidentali. Ricorda che un buon paraspruzzi non dovrebbe solo fare il suo lavoro, ma dovrebbe anche aumentare il comfort a bordo: modelli con rifiniture morbide al tatto o con strati aggiuntivi di imbottitura possono rendere il soggiorno sulla tua imbarcazione ancora più piacevole. Infine, non dimenticare di controllare l’installazione del paraspruzzi: molti modelli richiedono solo pochi semplici passaggi per essere montati correttamente, permettendoti così di goderti al massimo le tue avventure nautiche senza preoccupazioni extra.…

L’estetica dentale che mi ha donato un sorriso perfetto

Per andare a scuola, da bambino, dovevo alzarmi tutti i giorni alle cinque del mattino. Vivevo in un ranch nel mezzo della natura più incontaminata, un posto da favola che tutti mi hanno sempre invidiato (tranne quando raccontavo dell’ora nefasta alla quale mi alzavo per andare a scuola…). I miei genitori erano allevatori di cavalli, erano molto bravi nel loro lavoro ed avevamo compratori che arrivavano da tutte le parti del mondo. Si trattava di cavalli da competizione, e quindi erano molto ricercati. Per me era un sogno svegliarmi le mattine e correre nelle stalle a salutare i miei amici a quattro zampe. Li conoscevo tutti per filo e per segno, e a otto anni ero già un ottimo cavallerizzo. Le mie feste di compleanno erano le più gettonate in assoluto, e non c’era giorno che non mi alzassi felice di esistere. Mi riusciva davvero difficile essere triste o arrabbiato, e se mi capitava non durava mai a lungo.

Certo, però, quando si trattava di andare a scuola, dovevo svegliarmi alle cinque. Alle sei uscivamo di casa, mia madre mi portava in auto fino alla stazione del bus più vicina (ed erano cinquanta minuti di guida nel mezzo della natura più incontaminata), dove mi caricava sullo scuolabus, mi baciava sulla fronte e mi ricordava di essere bravo quel giorno se avessi voluto giocare coi cavalli al mio rientro. Dopo un’altra ora sulla strada arrivavo finalmente a scuola, dove mi impegnavo davvero come un matto, sia perché volevo godermi il mio tempo con gli animali che per evitare di dover studiare o passare troppo tempo a fare i compiti una volta a casa: più facevo a scuola, meno avrei dovuto fare dopo.

Gli anni passavano e la mia vita era sempre perfetta. Il giorno dei miei tredici anni, però, subii un incidente che cambiò la mia vita per vari anni: una cavalla che stava male non si accorse di me dietro di lei e tirò un calcione all’aria che mi arrivò dritto in faccia. Mi spaccò la mandibola e persi tutti i denti davanti, sopra e sotto. Passai tre mesi in ospedale, dopo aver rischiato di morire, in una lenta e dolorosa riabilitazione. E quando tornai a casa non ero più lo stesso. Ovviamente, ero traumatizzato, avevo paura ora di passare troppo vicino a quei cavalli con i quali avevo sempre passato tutto il mio tempo. E anche loro soffrivano la mia lontananza. Ma non potevo farci niente. 

Ancora peggio, non avevo più i denti e quindi non potevo mangiare niente di quello che una persona della mia età amava mangiare. Potevo ingollare solo liquidi. Potei mettere delle protesi solo un anno dopo l’incidente, ma nel frattempo avevo dovuto abituarmi al cibo liquido e alle prese in giro dei miei coetanei. Parlavo poco perché mi vergognavo di come mi uscivano le parole, e sorridevo ancora meno essendo che assomigliavo ad un vecchino senza dentiera. Anche dopo la protesi non recuperai granchè la fiducia in me stesso e nella vita, poiché si vedeva chiaramente che erano denti finti, ed i ragazzini continuavano a ridere di me. Inutile dire che passai l’intera adolescenza senza ragazze. 

Mi rinchiusi sempre più dentro me stesso, e divenni taciturno e serio finché mia madre, ai miei diciotto anni, stanca e distrutta da quel mio modo di essere, mi impose di salire di nuovo a cavallo. Fu praticamente una minaccia: o così, o me ne andavo da casa. Funzionò. Mi sentii di nuovo vivo. Montai una cavalla che avevo sempre amato e che era ancora in vita, ormai anziana. Fu così dolce con me che mi misi a piangere quando fummo noi due soli in aperta campagna. Da quel giorno decisi che avrei trovato una soluzione ai miei problemi e che mi sarei battuto per tornare ad essere il ragazzino felice che ero stato prima. 

Scoprii dell’esistenza dell’estetica dentale, nelle sue varie forme. Feci un primo colloquio con un medico che mi presentò le varie opzioni adatte a me e tra le quali scelsi il procedimento di estetica dentale che trovavo perfetto. Misi da parte tutti i soldi che riuscivo per un anno intero (essendo l’estetica dentale generalmente molto costosa), poi i miei genitori ed i miei nonni mi offrirono il loro contributo e così mi recai dal medico per sottopormi finalmente alla procedura. Fu un successo strepitoso. Uscii con un sorriso perfetto, quasi non mi riconoscevo. Ed iniziai a vivere di nuovo appieno, consapevole, però, che non avrei mai più concesso agli eventi avversi di avere la meglio su di me, che avrei lottato per essere sempre il fautore della mia esistenza.

Il collagene e la battaglia contro il tempo

Da bambina giocavo con le bambole e non ci facevo caso, in quanto bambina, ma quelle bambole erano davvero perfette: fisico sinuoso, gambe slanciate, capelli lunghi, biondi e soffici, sorriso smagliante, occhioni azzurri dalle lunghe ciglia. E poi crescendo, guardavo la TV e tutti i miei attori preferiti erano bellissimi, fossero essi uomini o donne; allo stesso modo nel mondo della musica gli idoli avevano un gran fascino, bellezza da vendere e dei caratteri eccezionali. Così, senza rendermene conto, sono cresciuta con un complesso di inferiorità, un complesso che condivido con mezzo mondo, oserei dire. Molto furbescamente il mondo capitalista in cui viviamo ci inculca già da bambini che vi sono degli standard per avere successo in società, per riuscire a vivere bene e che se questi (altissimi) standard non vengono raggiunti difficilmente saremo felici. Ed ecco che ci vengono offerte tutta una miriade di opzioni, possibilità, fantastiche invenzioni fatte apposta per aiutarci a sentirci meglio, giusti, possibilità che se non sfruttiamo fanno ricadere su di noi la colpa del mancato adeguamento allo standard accettabile. Insomma, è colpa nostra se siamo grassi, se non andiamo in palestra, se non seguiamo la dieta del dietologo, se non compriamo le cremine di bellezza, se non diventiamo pazzi per star dietro ad un mondo superficiale che non fa altro che volerci vuoti, ignoranti e soggiogati al mercato. E purtroppo le persone non se ne rendono conto, ci siamo tutti troppo dentro per riuscire a capirlo, e così mi scontro troppo spesso con chi mi sta accanto. 

La più recente delle mie battaglie l’ho avuta con due delle mie più care amiche il giorno che una di loro mi ha fatto vedere il suo ultimo acquisto: un set di prodotti a base di collagene, miracoloso, a sua detta, contro l’invecchiamento della pelle. Beh, partiamo dal fatto che è vero che il collagene è responsabile dell’elasticità della nostra pelle, ma io direi che finisce qui. Non è che a ingerire e spalmarsi di collagene tutti i giorni, all’improvviso abbiamo scoperto la fonte dell’eterna giovinezza! Il collagene è una proteina che il nostro corpo produce, la cui funzione principale è quella di assicurare che i nostri tessuti connettivi siano forti abbastanza da reggere e tenere insieme i vari organi del nostro corpo, insomma produce la nostra impalcatura. Conseguentemente, è responsabile anche dell’elasticità di cui il nostro corpo ha bisogno per funzionare – altrimenti ci muoveremmo tutti come robot. Ed è vero che, con l’avanzare dell’eta’, questa proteina non viene più prodotta nelle grandi quantita che si producono in giovinezza. Ma questo vale per tutto ciò che riguarda il corpo umano, corpo che invecchia inesorabilmente giorno dopo giorno, e che un giorno non riuscirà più a sostenere la vita, come è giusto che sia. Quindi se accettiamo l’invecchiamento interiore, perchè tanta noia con quello esteriore? E’ pura, stupida vanità. Ma una signora di settant’anni, dico io, non si trova ridicola con la faccia tirata di una ragazzina, quando il resto del corpo è grinzoso e non riesce più a muoversi con l’agilità dei vent’anni? Io la definisco mostruosità, non lontana poi da quella descritta in Frankenstein da Mary Shelley. Forse non sarei dovuta scoppiare con la mia amica per le sue cremine al collagene, ma io davvero non sopporto la nostra incapacità ad amarci per come siamo, e la nostra paura di accettare la vecchiaia.

L’importanza di rafforzare il sistema immunitario

Rafforzare le difese immunitarie, è un qualcosa di assolutamente importante. Non per nulla, conservare efficiente il nostro sistema immunitario, consente che, ogni nostra difesa immunitaria, sia prontamente vigile al fine di intervenire prontamente. In altre parole, andando a rafforzare il sistema immunitario, anche con specifici prodotti che si possono facilmente acquistare online, si potrà essere certi che il nostro fisico potrà godere di una ottimale attivazione delle difese immunitarie.

Oltre che fruire di numerosi prodotti, per aiutare il nostro sistema immunitario è fondamentale adottare una tipologia di alimentazione che risulti essere equilibrata e, in particolare, sia una adeguata fonte di apporto di sali minerali e di vitamine. Quindi, è bene consumare verdura, così come frutta come, ad esempio, kiwi e agrumi, i quali, come è noto, sono molto ricchi di vitamina C.

Per aiutare a potenziare il sistema immunitario, poi, si dovrà svolgere una attività sportiva, seppure moderata.

Oltre a ciò, sempre per rafforzare il sistema immunitario, è bene ricordarsi che un ritmo sonno e veglia regolare, risulta essere vincente. Infatti, come lo stress risulta essere deleterio, anche una non buona qualità del sonno, rischia di andare a compromettere quella che è la prontezza di risposta ad attacchi, da parte delle nostre diversificate difese immunitarie.

Per quanto riguarda i nefasti effetti dello stress sull’efficacia del sistema immunitario, è da sottolineare come questi vada a indebolire i globuli bianchi, con la conseguenze che i globuli bianchi andranno a reagire in tono minore agli stimoli esterni. In pratica, il nostro fisico potrà risultare essere esposto maggiormente alle malattie.

In linea generale, poi, non è da dimenticare che, andando a potenziare il sistema immunitario, si potrà godere, tra l’altro, di una maggior difesa nei confronti dei classici e tradizionali malanni stagionali. Come è risaputo, in determinati periodi dell’anno il sistema immunitario viene ad essere stressato dalle brusche variazioni climatiche. Di conseguenza, sindrome parainfluenzale, stanchezza, herpes labiale e raffreddore, sono eventi che possono interessare il nostro fisico.

Quindi, andando a concludere, per essere sempre pronti a difendere il proprio organismo da ogni genere di attacco, è bene aiutare il sistema immunitario anche attraverso l’utilizzo di specifici prodotti, che sono stati appositamente preparati per fornire tutto ciò che è necessario per rafforzare le nostre difese immunitarie.…

La riduzione del seno, una scelta liberatoria

Molte donne sono imbarazzate dall’ipertrofia mammaria, dal seno pesante o dal seno flaccido. Infatti, questi fenomeni possono, tra l’altro, causare dolore alle spalle e alla schiena o preoccupazioni psichiche. Di conseguenza, la riduzione del seno può essere eseguita per ragioni estetiche o mediche.

Sebbene la riduzione del seno sia un intervento abbastanza radicale, la maggior parte delle donne la considera una esperienza positiva e liberatoria. 

 

L’intervento di riduzione mammaria

Consultando un chirurgo, si potrà determinare la dimensione del nuovo seno. A tal proposito, la riduzione del seno non garantisce solo un seno più piccolo, ma anche un seno più solido grazie all’effetto lifting della procedura. Tuttavia, è bene sottolineare che esiste una grande differenza tra una riduzione del seno e un sollevamento del seno. Infatti, a differenza di un sollevamento del seno, la riduzione del seno comporta la rimozione del tessuto mammario.

In genere, una riduzione del seno avviene in anestesia generale e può durare dalle due alle tre ore. La riduzione del seno può, comunque, essere accompagnata dalla correzione del capezzolo e dalla riduzione della sua areola. Le incisioni praticate, vengono poi suturate usando dei fili molto sottili per limitare le cicatrici. In linea di principio, una riduzione del seno è definitiva.

Non a caso, è suggerito che il paziente trovi il suo peso forma prima di essere sottoposto ad una riduzione del seno. Infatti, la perdita di peso a seguito di una diminuzione del seno può causare seni flaccidi. 

 

Il periodo post operazione 

Di solito, si può tornare a casa il giorno dopo l’intervento di riduzione del seno e, la maggior parte dei pazienti, torna al lavoro dopo una settimana. Durante la riduzione del seno, il chirurgo spesso posiziona dei drenaggi sottocutanei, cioè dei piccoli tubi, per evacuare le secrezioni. Questi “scarichi” vengono rimossi, in media, tre giorni dopo l’intervento chirurgico di riduzione del seno.

Durante il primo mese, è consigliato indossare un reggiseno speciale che sosterrà perfettamente il seno immediatamente dopo l’intervento. Per accelerare il processo di guarigione si potrà massaggiare le cicatrici con una crema idratante due settimane dopo la procedura. Ovviamente, non è raccomandato praticare dello sport e, tanto meno, fare degli sforzi pesanti durante le prime settimane dopo la riduzione del seno.

In conclusione, anche grazie ai nuovi metodi di riduzione del seno eseguiti nel nostro paese, le cicatrici diventano quasi invisibili dopo circa un anno e si otterrà un eccellente risultato estetico.

Casino in Slovenia, divertimento di qualità

Le case da gioco e le roulette esistono da quasi duecento anni, ma è solo negli ultimi trent’anni che i casino sono diventati ambienti per tutti i tipi di visitatore, ed hanno perso la loro connotazione negativa di luoghi di perdizione, oppure accessibili solo a persone appartenenti all’elite. I casino Slovenia sono oggi pertanto ambienti molto accoglienti, aperti a tutti, dove ci si può recare in totale serenità – sicuri di un’esperienza positiva.

Nei bellissimi, allegri, colorati casino Slovenia troverete una grande varietà di giochi, capaci di accontentare davvero tutti i tipi di giocatore: dalla classica roulette alle slot machines, dai giochi a carte (quali il poker o il black jack) a giochi a dadi, ma oltre a questo anche partite di calcio trasmesse in diretta televisiva, spettacoli musicali gratuiti, estrazioni a premi, e tanto ancora.

E per quanto riguarda i giocatori che si recano ai casino in Slovenia, oltre a quelli assidui o, quanto meno regolari, troverete anche giovani, coppie, gruppi di amici che vanno al casino solo una o due volte l’anno perchè vogliono passare una serata diversa; ci sono poi gli stranieri (turisti o persone in viaggio d’affari) che, magari perchè nel paese dal quale provengono i casino non sono legali, decidono di spendere del tempo in una delle strutture in Slovenia.

Tutti i casino in Slovenia sono ottimi, non ne troverete uno che non vi soddisferà, ma se volete puntare al meglio, allora dovreste recarvi in uno dei migliori casino Slovenia, tra questi vanno elencati il Casino Hotel Carnevale Wellness & Spa, l’Hotel & Casino Poetovio, il Casino Tivoli, il Casino Joker e l’Hotel & Casino Resort Admiral. Due tra questi hanno anche il servizio hotel, che vi permetterà di pernottare proprio vicino alle sale, in stanze lussuose cosicchè una volta terminata la vostra divertente serata potrete andare a riposarvi senza dovervi spostare lontano. Infine, da notare, il Casino Hotel Carnevale Wellness & Spa offre anche la Spa con piscina, sauna, centro benessere – e non è l’unico casino in Slovenia ad avere questo servizio incuso.

Non è difficile vedere allora i vantaggi dei casino in Slovenia. Ultimo, ma non meno importante: per chi temesse di dover investire forti somme di denaro, può mettersi tranquillo perchè ci sono tavoli e giochi per tutti, incluso chi vuole divertirsi senza azzardare troppo. Non ci sono davvero lati oscuri, affrettatevi pertanto ad andare a divertirvi!

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Rifarsi il seno dopo una mastectomia

Anche se, tendenzialmente, il rifarsi il seno è percepito più che altro come una sorta di vezzo volto a far diminuire, a far aumentare oppure per correggere le sue forme, alle volte, l’operazione di rifarsi il seno si rende necessaria a seguito di un intervento di mastectomia.

Seppure, per fortuna, la diagnosi di un tumore al seno non risulta essere per forza di cose correlata ad una tipologia di operazione totale e invasiva, è sempre opportuno conoscere le diverse possibilità esistenti per rifarsi il seno a seguito della malattia. Indubbiamente, nel vocabolario della lingua italiana vi sono diverse parole che, per molti versi, incutono un po’ di timore per ovvi motivi. 

Una di queste è la mastectomia, ovvero l’asportazione chirurgica della mammella, parziale oppure totale, a seguito di una diagnosi di tumore maligno a quest’organo. Le donne che hanno subito una mastectomia, perciò, devono affrontare questa problematica. Ma quali sono le diverse possibilità esistenti nel rifarsi il seno, cioè nella ricostruzione del seno a seguito di una mastectomia? 

In questa delicata tematica, senza dubbio, una delle prime questioni da dover affrontare, è propriamente psicologica. Difatti, rifarsi il seno a seguito di un intervento di mastectomia, vuol dire addormentarsi con una tipologia di seno e risvegliarsi con un volume e un aspetto che non è quello di prima. In linea generale, gli specialisti del settore, suggeriscono di aspettare prima di rifarsi il seno dopo una mastectomia, almeno un periodo che può andare dai tre ai sei mesi. 

Infatti, seppure sia più che comprensibile che una donna a seguito dell’ablazione desideri una rapida ricostruzione del seno, gli specialisti in chirurgia estetica sono propensi a consigliare questo periodo, proprio per evitare il rischio di complicanze. Quindi, dato che la donna ha un impatto psicologico importante, rimane di primaria importanza un suo recupero anche sotto questo aspetto. 

Di certo, la prospettiva di poter rifarsi il seno dopo una mastectomia è un aiuto non di poco conto. In conclusione, il rifarsi il seno dopo una mastectomia, oltre che essere fattibile, include diverse tecniche che vedono la ricostruzione sulla base della sua simmetrizzazione, come pure in virtù delle dimensioni del seno e via dicendo.…

Home restaurants, mangiare bene e in allegria

Vi sono quelli che organizzano gli home restaurants per socializzare, come pure lo fanno molte persone che hanno il desiderio di condividere, con amici virtuali e reali, la propria passione per i fornelli, e non mancano neppure quelli che organizzano gli home restaurants anche per poter avere l’occasione di andare ad integrare le proprie entrate.

Ma al di là delle motivazioni, resta il fatto che sempre più gli home restaurants stanno divenendo un fenomeno che coinvolge e appassiona. Vi è anche da dire che questa formula proveniente da oltre oceano e che già da tempo imperversa in varie nazioni europee, è anche un pratico mezzo per poter godere di una ottima cucina ad un prezzo quasi simbolico.

Ovviamente gli home restaurants non sono ben visti da ristoranti e affini, i quali vedono in questa attività saltuaria una pericolosa forma concorrenziale. Ma questa diffidenza si basa su presupposti che non hanno ragione di esistere, in quanto gli home restaurants non rappresentano una attività che fa somministrazione di bevande e alimenti a fine di lucro, ma sono eventi nei quali un gruppo di amici o persone sconosciute, vengono ad essere invitate in casa propria per degustare un pasto per in quale è richiesto, come forma contributiva, un più che piccolo compenso.

Non per nulla al fine di poter organizzare degli home restaurants non sono necessarie né delle autorizzazioni da parte dell’ASL e neppure da parte del Comune, e questo è sancito dalla Legge Finanziaria 2008 numero 244 all’articolo 1 comma 100.

L’unica cosa, in campo fiscale, alla quale si deve attenere chi offre un home restaurants riguarda il fatto che non si possono superare i famosi 5000 euro annui, in quanto una volta superata tale cifra ogni tipo di attività non è più considerata come prestazione occasionale. Quindi, eventuali furbi che deragliano da quanto previsto dalle normative fiscali che regolamentano le prestazioni occasionali, avranno poi la possibilità di conoscere le sanzioni da parte del Fisco e della Guardia di Finanza.…

Fare le pulizie? Gestire la casa? Per fortuna c’è la colf!

I ritmi frenetici della cosiddetta vita moderna hanno sempre più influenza nel nostro stile di vita, e quel poco tempo libero che ci rimane non vorremmo di certo andarlo ad utilizzare per mettere in ordine casa. Per fortuna oggi è divenuto alquanto accessibile la possibilità di utilizzare una colf.

Infatti, grazie alla presenza di varie agenzie online, si potrà trovare la colf che ci possa aiutare a tenere in ordine la nostra casa. Grazie alla presenza su internet di queste agenzie online, sarà, pertanto, possibile trovare la giusta soluzione, quella che ci potrà permettere di gestire al meglio quel poco tempo libero che riusciamo a ritagliare fra i mille impegni quotidiani.

La cosa davvero importante però e non arrivare a dover far delle scelte affrettate, quindi è da evitare di dover arrivare alla vera e propria emergenza per decidersi di cercare una colf. È infatti opportuno avere una chiarezza su quale tipo di colf si sta cercando e quali dovranno essere le sue future incombenze.

Si deve avere una sufficienza chiarezza anche per agevolare il lavoro della agenzia online. Di certo non sarà opportuno affidarsi alla fortuna o alla buona sorte, in quanto le scelte fatte con queste premesse non si andranno mai a rilevare soddisfacenti. Una ricerca di una colf perché possa rivelarsi efficace dovrà, perciò, avvenire in una maniera che sia la meno stressante possibile.

In questo, le numerose agenzie online si dimostreranno essere la scelta vincente, in quanto ti potranno offrire delle colf professionali, capaci di poter rispondere sempre alle molteplice esigenze che si possono sviluppare in una famiglia del XXI secolo. Non per nulla una delle principali caratteristiche delle moderne colf è proprio la loro poliedrica preparazione, la loro capacità di saper affrontare e adattarsi ai vari schemi delle famiglie nelle quali prestano il loro lavoro.

Quindi, sia che cerchi una colf per i per i lavoro domestici sia che la stai cercando per altre funzioni casalinghe, potrai sempre contare sulla perfetta organizzazione delle agenzie online.…

La badante per avere tutto l’aiuto che occorre

Se si leggono attentamente le ultime relazioni riguardanti la galassia degli anziani, si comprende bene come mai sempre più persone si rivolgono alla assistenza della badante. Non per nulla la fotografia sulla situazione fa emergere un panorama con tinte alquanto scure.

Infatti, vi sarebbero oltre cinque milioni di persone che non risultano essere autosufficienti e ogni anno sono centoquarantamila gli italiani che riescono a superare la soglia dei settantacinque anni, e il più della metà ci arriva non in perfetta salute. Di fronte a questa situazione, le famiglie trovano un valido appoggio proprio grazie alla figura della badante.

Chi non si trova coinvolto in prima persona a dover affrontare la questione, difficilmente può comprendere a pieno quante siano le complicanze. Avere a che fare con una persona non più autosufficiente, infatti, non è per nulla facile, e questo sotto il punto di vista di molteplici aspetti.

Non per nulla, in queste situazioni si vanno ad assommare tutta una infinità di questione, che colpiscono i sentimenti, che coinvolgono in maniera radicale la sfera personale. Per certi versi si può anche rischiare di impazzire. Basta semplicemente pensare che già si debbono affrontare le problematiche normali e consuete, come la rata del mutuo, il pagamento delle tasse e delle bollette, poi vi sono quelle dettate dalla situazione economica contingente, la difficoltà del lavoro, i figli, la scuola.

A tutto questo si va poi ad assommare il dolore di vedere una persona cara non più autosufficiente e il dovere morale di preservare la sua dignità di essere umano. Un cocktail a dir poco esplosivo. Ma per fortuna possiamo contare sul prezioso ausilio delle badanti.

Oggi poi cercare una valida e professionale badante non è più difficile. Infatti, si può navigare su internet, ove si possono trovare numerose agenzie online, tramite le quali si potrà avere una completa assistenza se si cerca una badante.…